L'importanza del pedigree

La carta d'identità per il tuo cucciolo L’importanza e la rilevanza del Pedigree sono cosa nota tra coloro che decidono di dedicarsi all’allevamento di una o più razze di cane, ma poco conosciuta nell’ambito privato da chi decide di acquistare un cucciolo di razza. Una vera e propria carta d’identità nella quale sono specificate tutte le caratteristiche del cucciolo, compresa la genealogia. Un documento ufficiale per attestare l’appartenenza del cane a una specifica razza. Pedigree italiano per cani di razza Molte persone quando decidono di acquistare un cane scelgono in base ai propri gusti ed esigenze questa o quella determinata razza, la stragrande maggioranza però non essendo interessata a far partecipare il cane a mostre di bellezza non dà la giusta importanza al pedigree; anzi molto spesso i nuovi proprietari non sanno neanche cosa sia. Il pedigree è l’unico documento ufficiale che attesti l’appartenenza del vostro cane alla razza da voi scelta. In una parola sola il pedigree è la carta d’identità del vostro cane, dove è possibile leggere tutti i dati del cane: razza, colore, sesso, data di nascita, allevatore, microchip, ecc. E’ anche possibile conoscere l’albero genealogico del proprio cucciolo, capire chi sono i genitori, i nonni e così via per quattro generazioni. Tutte queste informazioni sul proprio cane sono ovviamente molto importanti poiché permettono di analizzare a quale linea di sangue appartiene il nostro cane così da poter studiare quali pregi e difetti potranno essere poi trasmessi alla discendenza. Acquistare un cucciolo senza pedigree significa acquistare un cucciolo senza storia, senza la giusta selezione alle spalle, e questo è traducibile col fatto che possa a nostra insaputa essere portatore di tare genetiche importanti, che si manifestano poi con patologie molto gravi e debilitanti. Molto spesso chi acquista un cane con il pedigree paradossalmente viene additato come una persona snob, fanatica, ma al contrario dovrebbe essere valutata come persona intelligente e seria, poiché è da ingenui prendere un cane senza pedigree e per di più spendendo tanti soldi. Acquistare un cane senza pedigree è come comprare un’automobile, una tv, un pc o un telefonino senza garanzia alcuna. Chi butterebbe i propri soldi in questo modo? Non si giustifica, quindi, il fatturato milionario del mercato di cani senza pedigree! Il pedigree è rilasciato dall’Enci (Ente Nazionale Cinofilia Italiana) in seguito alla richiesta fatta dal proprietario della fattrice, il quale deve consegnare una denuncia di monta entro venticinque giorni dalla nascita dei piccoli (modello a) e una denuncia di nascita entro novanta giorni (modello b). I tempi necessari affinché i pedigree siano pronti per i nuovi proprietari oscillano mediamente intorno a 1/2 mesi. Molte persone credono che la richiesta di pedigree debba essere fatta solo ed esclusivamente da allevatori professionisti, ma non è per nulla così, infatti, anche un privato che si cimenta in una cucciolata per una sola volta nella vita, può fare richiesta di pedigree richiedendo all’Enci la relativa documentazione. Il pedigree quindi dovrebbe essere un elemento imprescindibile quando si acquista un cane e non un optional come purtroppo molti pseudo allevatori e commercianti fanno credere. Tanto per cominciare chi alleva con passione e serietà dichiara sempre tutta la cucciolata facendo rientrare il pedigree nel prezzo del cucciolo, anche perché la richiesta del pedigree, da parte dell’allevatore, costa pochi euro. Per tale motivo conviene diffidare di chi propone cuccioli a prezzi molto differenti a seconda del fatto che abbiano o meno il pedigree, si tratta solo di un modo per spillare soldi a persone poco esperte. Nel nostro allevamento CAPRICCIDIDAMA è possibile acquistare solamente cani con pedigree ENCI e in standard di razza. Pedigree internazionale riconosciuto dalla FCI Negli ultimi anni un altro problema che si sta sempre più diffondendo e che bisogna tenere sempre ben presente sono i cuccioli di provenienza estera, per i quali bisogna fare attenzione perché la maggior parte di essi sono accompagnati da "non export pedigree", ossia pseudo-pedigree che in Italia equivalgono a carta straccia. I cani esteri che sono accompagnati da una giusta documentazione dovranno avere il pedigree compilato nel proprio paese di origine arrecante il simbolo della FCI (Federazione Cinologica Internazionale). Una volta che il proprietario del cucciolo sarà in possesso del pedigree originale dovrà recarsi presso la propria delegazione ENCI ed avviare le pratiche utili per far registrare il cane al libro genealogico italiano, così da essere riconosciuto anche nel nostro paese.