LEISHMANIOSI CANINA COME PREVENIRLA

Inserito il 09/04/2017
Categoria: Consigli dai professionisti

La Leishmaniosi canina è una malattia causata da protozoi del genere Leishmania. Si tratta di una malattia sistemica grave caratterizzata da una straordinaria varietà di sintomi nella quale il cane rappresenta l'ospite vertebrato ( serbatoio della malattia, visto che rimane infetto e potenzialmente infettante per tutta la vita ) mentre il flebotomo (pappatacio) rappresenta il vettore biologico che trasmette la malattia. Si tratta di un piccolo insetto distribuito in tutta l'area del Mediterraneo e localizzato prevalentemente tra il livello del mare e i 1500 metri. La sua attività massima è dall'alba al tramonto in particolare nel periodo estivo quando le femmine del parassita succhiano il sangue dei vertebrati trasmettendo la malattia da un animale all'altro. Non va dimenticato che la Leishmaniosi rappresenta una zoonosi minore potendo trasmettersi in determinate situazioni all'uomo.

Appare chiaro quindi l'importanza di limitare il contatto tra animali infetti, vettori e animali recettivi principio su cui si basano attualmente le misure preventive maggiormente utilizzate

In forma riassuntiva gli interventi preventivi che si sono dimostrati più efficaci si basano sull'uso di barriere meccaniche, l'applicazione di prodotti chimici ad uso topico, la vaccinazione e il trattamento orale con domperidone.

Protezione meccanica

Durante le ore notturne dei mesi più caldi, a partite dall'imbrunire fino al sorgere del sole, gli animali dovrebbero alloggiare in locali chiusi muniti di "zanzariera"a maglia fitta (1-2 mm) tale da impedire l'ingresso dei flebotomi.

Protezione chimica

I prodotti topici repellenti che si utilizzano più di frequente sono quelli a base di piretroidi sintetici in tre diverse formulazioni.

Spray da applicare su tutto il corpo dell'animale che prevede una protezione immediata

Spot-on (gocce sul dorso del soggetto) implicano una protezione non immediata (24-48h), pertanto il soggetto va trattato almeno 2 giorni prima della partenza per la zona infetta

Banda protettiva a lento rilascio (collari) la protezione non è immediata sono necessari 5-6 giorni perchè il principio attivo diffonda su tutto il corpo quindi vanno applicati almeno una settimana prima della partenza

Vaccinazione

I dati disponibili indicano che la vaccinazione (3 vaccinazioni eseguite a distanza di tre settimane l'una dall'altra e poi una volta all'anno ) conferisce una efficacia preventiva individuale del 70% circa

Domperidone

Il domperidone (0,5 mg/Kg SID PO per 30 giorni, poi ripetere il trattamento 2 o 3 volte all'anno a seconda della zona geografica) non elimina l'infezione, ma induce una forte risposta immunitaria cellulare che evita lo sviluppo di malattia.

In conclusione non esiste ad oggi una protezione garantita al 100% con nessun presidio preventivo, si raccomanda di utilizzare uno dei metodi sopra descritti in qualsiasi cane sano che viva o debba visitare aree in cui la Leishmania è endemica e in qualsiasi cane infetto o malato che sia o no sotto trattamento, come metodo efficace per ridurre il rischio di infezione tanto negli uomini come nei cani

 



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