CHIHUAHUA CONOSCIAMOLO BENE 1

Inserito il 15/12/2022
Categoria: Curiosità

Quante volte abbiamo ascoltato affermazioni, da allevatori o da semplici appassionati, nelle quali si esalta il
proprio gusto personale, nel caso del nostro Chihuahua c'è chi dice di amare un muso molto corto, chi un
tronco molto quadrato, chi una gamba un po' più lunga ma in cinognostica questa visione soggettiva della
razza non può avere troppo spazio nella selezione, in quanto questa è basata sullo Standard che è la descrizione
dei caratteri etnici di una razza cioè una sorta di prototipo stabilito da una associazione riconosciuta
competente nel paese di origine che nel nostro caso è il Messico. In base allo Standard nelle Esposizioni di
Bellezza i Giudici hanno il compito di effettuare una verifica zootecnica con la quale ci si accerta se il soggetto
ha le caratteristiche della razza a cui appartiene e alla funzione che dovrebbe svolgere. Di conseguenza la
cinognostica non lascia molto spazio al proprio gusto personale!!!
Nella zootecnia la bellezza non è sensoriale ma solo congiunta alla funzionalità e ai requisiti richiesti dallo
standard di razza abbandonando il proprio gusto personale.
Ci sono vari tipi di bellezza nello specifico quelli che concernono maggiormente la nostra razza messicana
d'impronta estetica sono: la bellezza Assoluta, Relativa e Armonica. La bellezza Assoluta è l'insieme delle
caratteristiche che risultano valide per ogni razza; quella relativa, l'insieme delle caratteristiche che appartengono
ad una determinata razza e non ad altre; nell' Armonica partecipano attivamente altri principi di stima
di bellezza: formato, profili e proporzioni diametriche.
In questo primo numero del magazine dedicato unicamente al chihuahua ci soffermeremo ed analizzeremo la
testa sapendo che essa è indice di tipicità di razza.
Ricordando il Grande Maestro Prof. Solaro Giuseppe "…. Il carattere di una razza è dato per la maggior parte
dalla testa" perché nella due regioni della testa ritroviamo in misura maggiore le caratteristiche di "Tipo".
Anche in virtù del fatto che la testa è composta da un grande numero di regioni (tartufo, canna nasale, stop,
fronte, occipite, nuca, orecchio, zigomo, parotidi, masseteri, sottoorbitale, seni frontali, sopraccigli, occhi,
ecc), queste regioni sono interdipendenti e si influenzano a vicenda. La somma delle caratteristiche particolari,
meglio delle bellezze relative della regione craniale e facciale determinano il tipo.
E' molto importante conoscere le caratteristiche peculiari di una razza per poter individuare le devianze dal
tipo: IPERTIPO o IPOTIPO
Chi seleziona le razze canine dovrebbe avere come obbiettivo da raggiungere idealmente il tipo ideale e non
l'ipertipo o la mancanza di tipo. I difetti di eccesso o difetto di tipologia sono da penalizzare in ogni razza, e
sono molto più gravi di alcuni difetti di costruzione in quanto si allontanano dai canoni richiesti dallo standard.
Un esemplare ipertipico o atipico non appartiene più a quella determinata razza, caso mai ne diventa
una caricatura o una pallida imitazione.
Nelle razze da compagnia come il nostro Chihuahua in cui la bellezza non è funzionale nel senso stretto del
termine, è facile abbandonare la strada della moderazione e dell'armonia richiestaci, per l'esasperazione dei
caratteri di tipo. Esasperazione del diametro traverso e dalla lunghezza del muso, assi longitudinale crani
facciali convergenti, o dalle pieghe sulla regione della faccia o del cranio.
Allo stesso modo l'eccessiva riduzione dei caratteri che nel Chihuahua sono rappresentati da cranio quasi
piatto, muso lungo con assi cranio facciali tendenti alla divergenza, stop poco pronunciato ecc.
Il nostro piccolo Chihuahua è un cane messicano con delle caratteristiche estremamente peculiari, eccessi
che ricordino anche solo vagamente un piccolo cane orientale o al contrario deficienze che ricordino piccoli
papillon o pincher sono da penalizzare severamente.
La testa è composta da due grandi regioni: craniale e facciale, nel nostro piccolo Chihuahua è grande rispetto
al tronco ma di proporzioni armoniose.
L'indice cefalico è quello di un brachicefalo non spinto, con elementi lupoidi per quanto riguarda i profili del
muso.
REGIONE DEL CRANIO
Non deve essere mai piatto, ma tondeggiante con fronte arrotondata, a forma di mela, largo principalmente
fra i parietali e meno fra i temporali e si dovrà notare un giusto sviluppo trasversale.
Lo Standard parla di una testa a forma di mela, che non deve apparire diladata tanto da far pensare a caratteristiche
legate all' idrocefalia ma piuttosto visto superiormente dovrebbe ricordare un cubo con gli angoli ben
arrotondati, quindi non eccessivamente largo.
Il comportamento dell'asse longitudinale superiore del cranio (che è dato da una retta immaginaria, che parte
dal centro della squama occipitale, punto craniometrico definito come "inion" e va a confluire sul punto della
sutura dell' osso frontale con l'osso nasale, "nasion") è parallelo con l'asse longitudinale superiore del muso
(rappresentato da una retta che scorrendo sul margine superiore del muso, con inizio dal margine supero
anteriore del tartufo, va a confluire sulla cosiddetta linea degli occhi) solo nel tartufo si noterà una leggera
inclinazione verso l'alto che conferisce espressività di razza.
A causa del comportamento parallelo degli assi longitudinali cranio facciali è visibile una depressione naso-
frontale accentuata, dovuta alla forma dell'osso frontale e all'abbassamento delle apofisi nasali e dalla
mascella superiore a determinare lo stop che nel caso di regolarità degli assi è sempre marcato mentre nei casi
anomali la sua evidenza lo è abbastanza.
Nel chihuahua lo stop, ha notevole importanza per la tipicità, il suo angolo è di circa 90 gradi. Questa regione
deve essere larga, leggermente convessa al di sopra dell'inserzione del muso. I gradi della depressione
naso-frontale sono determinati dall'angolo cranio-facciale che, dopo gli assi cranio facciali, determina il tipo
della testa nella sua parte ossea.
Tra le ossa parietali e frontali può essere presente, non desiderato, uno spazio cartilagineo "la fontanella". In
tutte le razze scompare con la crescita, nel Chihuahua persiste, a volte, anche nei soggetti adulti.
Le ultime indicazioni dello standard portano a cercare di eliminare o per lo meno ridurre questa caratteristica
un tempo considerata il marchio distintivo di razza.
Le due orbite oculari sono posizionate frontalmente e tra loro deve esserci una buona distanza.
REGIONE DEL MUSO
Esaminando la regione della faccia, non ci si può soffermare esclusivamente sulla valutazione della lunghezza
della canna nasale per affermare: "muso tipico".La regione del muso deve essere analizzata in modo approfondito,
considerando i suoi diametri, la facce, i profili, la commessura labiale, le pieghe facciali e la rima buccale.
Nel Chihuahua il profilo superiore del muso, che coincide con il profilo della canna nasale, è rettilineo e
mai divergente o convergente. Studiandola di profilo: la linea su-periore e quella inferiore del muso, che nel
Chihuahua coincide con la mandibola, si mostreranno quasi parallele. Il muso appare tronco oralmente, corto
ma non esageratamente. Deve essere di giuste proporzioni armoniose con il cranio. Dal 2004 lo Standard
FCI abbandona la precedente definizione di muso "moderatamente corto" per un più deciso "muso Corto".
Visto che entrambe le definizioni si prestano ad interpretazioni individuali diremo con buona approssimazione
che il muso dovrà essere circa ¼ delle dimensioni totali della testa.
La regione facciale deve essere priva di rughe con la pelle elastica ed asciutta. Il muso nelle parte aborale deve
essere largo per poi assottigliarsi gradualmente nelle parte orale, di conseguenza le facce laterali del muso saranno
leggermente convergenti e lo sviluppo labiale sarà poco sviluppato come in tutte le razze a facce laterali
del muso convergenti.
Le guance, o regione masseterina, sono poco sviluppate e molto asciutte. La zoognostica ci insegna che per
tutte le razze è gradito un limitato sviluppo di questa regione e ricercato uno sviluppo più contenuto per evitare
un aspetto grossolano ed esaltare la raffinatezza della regione sotto-orbitale, pregio assoluto. La regione
sotto-orbitale ben cesellata denota un fattore di distinzione.
Il labbro deve essere teso, asciutto, mai con pelle rilassata, sempre molto tirato, mai carnoso, senza rughe né
pieghe per favorire la visibilità delle sue rime labiali. La commessura labiale deve essere poco visibile le labbra
superiori non devono mai apparire cadenti o coprire totalmente quelle inferiori.
Con la somma di tutte queste peculiarità morfologiche, della regione facciale e craniale il nostro chihuahua
avrà l'espressione sorridente, sfacciata e impertinente che l'ha sempre contraddistinto. Nei prossimi numeri
sempre in relazione al Tipo ideale e ai suoi eccessi e carenze cioè all' Ipertipo o all'Ipotipo e all'armonia ai pregi
assoluti e relativi: ESAMINEREMO PIU' APPROFONDITAMENTE IL CONCETTO DI "ESPRESSIONE
DI RAZZA" CONTINUANDO CON LA TESTA E ANALIZZANDO NEL DETTAGLIO OCCHI, ORECCHIE
E DENTATURA, POI ASPETTO GENERALE, PROPORZIONI IMPORTANTI E CORPO, ANDATURA,
PELLE E MANTELLO, COMPORTAMENTO E CARATTERE.
Siamo giunti alla seconda puntata della descrizione, su basi cinotecniche, della corretta morfologia del
Chihuahua.In questo secondo numero continuiamo ad occuparci della descrizione della testa del Chihuahua,
approfondendo il concetto di espressione di razza e analizzando nel particolare i profili delle regioni della testa
(craniale e facciale), gli occhi, le orecchie e la dentatura.In questo approfondimento useremo gli strumenti
che la cinognostica ci propone; angoli e linee (linea sagittale mediale, linea orizzontale, canti degli occhi, assi
laterali facciali e angoli), per afferrare con molta chiarezza alcune nozioni primarie.



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